13 ottobre giornata nazionale per la sensibilizzazione sul tumore al seno metastatico
UN PERCORSO SPECIFICO
Nelle Breast Unit va creato un percorso
univoco e specifico per le donne con un
tumore al seno metastatico, con un accesso
a esami e visite più fluido e con un team
formato da specialisti in discipline diverse
e aggiornati, in linea con le ultime novità
scientifiche. Gli oncologi di riferimento
devono garantire la reperibilità diretta e non
tramite il centralino e bisogna poter disporre
di un supporto durante i fine settimana
GLI STUDI CLINICI
È necessario un database accessibile, che
riporti tutti gli studi clinici presenti in Italia,
che sia validato dal Ministero della Salute con
la partecipazione degli IRCCS oncologici,
e che venga costantemente aggiornato.
È fondamentale anche avere dei canali di
informazione specifici e la partecipazione
attiva dei medici, per evitare che la proposta
di accedere a un trial dipenda dalla buona
volontà dello specialista, oppure dallo
spirito di iniziativa della singola paziente.
LE NUOVE CURE
Devono essere agevolati l’accesso ai
farmaci innovativi e a quelli con estensione
di indicazione, non ancora disponibili nel
nostro Paese. Vanno inoltre accelerati i
processi di approvazione dei farmaci da
parte di AIFA, affinché siano prescrivibili più
rapidamente rispetto a quanto accade ora.
IL BENESSERE DI CORPO E MENTE
All’interno delle Breast Unit è basilare poter
contare per sé stesse e per la propria famiglia
sul supporto dello psico-oncologo. Altrettanto
basilare è la presenza di professionisti
dedicati al benessere psico-fisico, come il
nutrizionista, l’endocrinologo, il ginecologo, il
fisiatra e chi si occupa di medicina integrata.
L’INVALIDITÀ CIVILE
È prioritario accelerare l’iter di accertamento
dell’invalidità civile per le persone affette da
patologie oncologiche al IV stadio, mentre per
chi ha già un’invalidità per tumore al seno, è
necessario procedere a una revisione della
pratica in caso di tumore al seno metastatico.
Nelle commissioni di invalidità INPS va
contemplato anche lo specialista in oncologia
e i criteri di assegnazione dell’invalidità
devono essere i medesimi in tutto il Paese.